Introduzione

Per investire con successo, devi comprenderne appieno i rischi connessi. Ogni operatore si avvicinerà al mercato in modo leggermente diverso, sulla base del fatto che non esiste un unico modo corretto o sbagliato di fare trading. Invece, è bene che ogni operatore conosca il rischio che può tranquillamente assumersi.

Stabilire che tipo di operatore sei è molto importante. Sei un trader sempre operativo o concentri la tua attività esclusivamente durante i periodi di alta volatilità? Cerchi di sfruttare tutte le fasi di mercato oppure preferisci non farti distrarre dal rumore a breve termine per concentrarti su operazioni di lungo periodo?

Cos'è il rischio?

Il rischio è 'la variabilità dei rendimenti di un investimento o la possibilità che il rendimento effettivo di un investimento sia diverso da quello previsto. Ciò include la possibilità di perdere parte o tutto l'investimento originario. Di solito viene misurato utilizzando i rendimenti storici o i rendimenti medi per un investimento specifico. Maggiore è la variabilità di un investimento (cioè, la fluttuazione del prezzo o degli interessi), maggiore sarà il rischio'.

La volatilità che osserviamo negli scambi giornalieri, combinata con la leva disponibile sul mercato delle valute estere al dettaglio off-exchange (o Forex), sono i motivi per cui il Forex viene classificato come altamente rischioso rispetto ad altri strumenti finanziari, come ad esempio i titoli azionari od obbligazionari. Poiché gli investitori sono generalmente avversi al rischio, gli investimenti che presentano un rischio intrinseco maggiore devono promettere rendimenti attesi più elevati, al fine di giustificare l'assunzione di questi rischi addizionali. Va sottolineato però che un rischio più elevato significa una maggiore opportunità di rendimenti elevati ma anche un maggiore potenziale di perdita. Ad ogni modo, maggiore potenziale di rendimento non significa necessariamente maggiori rischi.

Quali rischi affronti nel trading valutario?

Esistono due classificazioni di base del rischio:

  • Rischio sistematico - A volte chiamato anche rischio di mercato. È il rischio aggregato o rischio non diversificabile associato all'andamento del mercato nel suo complesso. Il rischio sistematico è un rischio di sicurezza che non può essere ridotto attraverso la diversificazione.
  • Rischio sistemico - A volte indicato come "rischio specifico". Un esempio sono le notizie economiche che interessano uno specifico Paese o regione. La diversificazione tra più coppie di valute non correlate è l'unico modo per proteggere veramente il portafoglio dal rischio sistemico.

Ora che abbiamo determinato le due principali classificazioni di rischio, diamo un'occhiata più da vicino agli altri tipi di rischio più specifici.

Rischio del Paese

Si riferisce al rischio che un Paese non sia in grado di onorare i propri impegni finanziari. Quando un Paese è finanziariamente inadempiente, può danneggiare la performance di tutti gli altri strumenti finanziari in quel Paese così come in altri con cui ha rapporti commerciali. Il rischio Paese si applica a titoli, obbligazioni, fondi comuni di investimento, opzioni, futures e, soprattutto, alla valuta emessa all'interno di una determinata nazione. Questo tipo di rischio viene più spesso osservato nei mercati emergenti o nei Paesi che presentano un grave deficit di bilancio.

Rischio Valutario

Quando investi in valute estere, è necessario considerare che le fluttuazioni del tasso di cambio di Paesi strettamente collegati possano spostare drasticamente anche il prezzo della valuta principale. Ad esempio, gli eventi economici e politici direttamente legati alla sterlina britannica (GBP) hanno un effetto sulle oscillazioni dell'euro (ad es. EUR/USD potrebbe avere una reazione simile a GBP/USD anche se sono valute distinte e non stiamo chiaramente parlando dello stesso strumento finanziario). Sapere quali Paesi hanno un effetto indiretto sulle coppie di valute che negozi è fondamentale, se si vogliono ottenere risultati a lungo termine.

Rischio di tasso d'interesse

Un aumento o un calo dei tassi d'interesse che avviene mentre si ha un'operazione aperta influirà sull'importo degli interessi che ogni giorno paghi o incassi fino alla chiusura del trade. Sulle posizioni aperte al rollover vengono calcolati degli interessi passivi o attivi a seconda della direzione dell'operazione stessa e dei livelli dei tassi d'interesse delle valute corrispondenti. Se vendi la valuta con il tasso d'interesse più elevato, ti verranno addebitati gli interessi giornalieri al momento del rollover, in base alla politica di swap del tuo broker. Per comprendere al meglio quale sia il tuo rischio d'interesse, consulta il tuo broker per avere i dettagli completi della sua politica, come l'orario del rollover, il prezzo degli interessi (ossia lo swap) e i requisiti del conto per riceverne gli interessi accreditati.

Rischio politico/economico

Rappresenta il rischio che le dinamiche economiche o politiche di un Paese causino cambiamenti drastici e immediati nei prezzi delle valute associati a quella stessa nazione. Un classico esempio di questo rischio è stato l'interventismo economico del governo in Giappone, e la volontà di mantenere bassi i prezzi della propria valuta per rafforzare le esportazioni.

Rischio di mercato

Si tratta del rischio più familiare di cui abbiamo discusso nonché, secondo alcuni, il rischio principale da considerare. Il rischio di mercato è la fluttuazione quotidiana del prezzo di una coppia di valute, detta anche volatilità. La volatilità non è tanto una causa, quanto un effetto di alcune forze di mercato. La volatilità è una misura del rischio poiché si riferisce al comportamento stesso, o "temperamento", del tuo investimento piuttosto che alla ragione di tale comportamento. Poiché i movimenti di mercato sono la ragione per cui le persone possono fare soldi, la volatilità è essenziale per generare rendimenti, e più instabile è la coppia di valute, maggiore sarà la possibilità che questa possa accelerare, anche drammaticamente, in entrambe le direzioni.

Rischio tecnologico

Questo è un rischio particolare al quale molti operatori non riservano molta attenzione. Tuttavia, noi, come qualsiasi altro trader che esegue operazioni online, dipendiamo dalla tecnologia. Sei protetto da inconvenienti tecnici? Hai un provider internet alternativo? Hai dei computer di backup da utilizzare nell'eventualità che il tuo principale terminale operativo si arresti in modo anomalo?

Come puoi vedere, esistono diversi tipi di rischio che un investitore assennato dovrebbe prendere in considerazione e a cui prestare molta attenzione nella propria attività di investimento.

L'equilibrio rischio/rendimento

Determinare il proprio corretto equilibrio rischio/rendimento è una sorta di 'test del sangue freddo'. Stabilire la quantità di rischio che ci si può assumere mentre ci si allonta dal proprio computer senza preoccuparsi, e riposare bene la notte mentre si hanno dei trade a lungo termine aperti, è la decisione più importante che un operatore può prendere. Il rapporto rischio/rendimento è l'equilibrio a cui un trader deve tendere bilanciando il rischio più basso possibile con il rendimento più alto possibile. Ricorda di tenere presente che bassi livelli di incertezza (basso rischio) sono associati a bassi rendimenti potenziali, mentre alti livelli di incertezza (alto rischio) sono associati a elevati rendimenti potenziali. Il trading è incentrato sul rischio e sulle probabilità. Comprendere l'effettiva funzione di ogni tua strategia operativa e il corretto posizionamento degli ordini di entrata e di uscita ti aiuterà a limitare la tua esposizione al rischio massimizzando il tuo potenziale di profitto.

Quale percentuale del tuo conto investire su ogni operazione, o in altre parole quanti lotti per singolo scambio? Qual è stata la tua perdita massima in una singola operazione? Era parecchio? In tal caso, potresti non aver implementato un'adeguata gestione del rischio, e aver abusato della leva. Stabilire il corretto livello di leva finanziaria e i corrispondenti requisiti di margine è una parte fondamentale della gestione del rischio.

Non esiste un livello di rischio corretto

Proprio come non esiste un cibo preferito da tutti, non esiste un livello di rischio adatto a chiunque. Solo tu puoi determinare quale livello di rischio sia per te il più adeguato. Devi trovare il giusto equilibrio tra la quantità di rischio che reputi di essere disposto a correre e la quantità di rischio che puoi effettivamente sopportare. Troppo spesso gli investitori pensano di essere disposti a correre determinati rischi, ma, quando accade il peggio, scoprono che non era affatto così.

Probabilmente perderai del denaro durante questo processo di apprendimento, ma se questa perdita ti aiuterà a raggiungere un adeguato livello di consapevolezza, allora, in un'ottica di lungo termine, potrai finanziariamente permettertelo. È importante identificare in anticipo l'importo che sei disposto a "spendere" per questa istruzione - finanziaria ed emotiva - che risulterà esser una preziosa risorsa di trading, qualcosa che gli investitori più esperti hanno raggiunto attraverso un percorso costellato di diversi errori e tentativi.

Conclusioni

Individui diversi avranno diverse tolleranze al rischio. La tolleranza non è mai statica; cambia insieme alle proprie abilità e conoscenze. Man mano che diventi più esperto, la tolleranza al rischio può aumentare. Non lasciare che questo ti inganni e ti porti a non aderire a pratiche di money management idonee.

Diversificazione

Tutti abbiamo sentito dire che la diversificazione sia la scelta più saggia per un portafoglio d'investimenti. Questo vale anche per gli investimenti incentrati sulle valute. Per essere ben diversificati, è necessario padroneggiare l'uso di più strategie di trading e di più coppie valutarie al fine di equilibrare il rendimento complessivo. Alcune strategie di trading vantano un'accuratezza dell'80% in specifiche condizioni di mercato. Tuttavia, un trader a tempo pieno deve saper utilizzare più di una singola strategia, poiché spesso ci si può ritrovare in lunghi periodi di tempo in cui le condizioni ottimali per quella specifica strategia non vengono soddisfatte; tali intervalli possono durare da pochi giorni fino a diversi mesi. A cosa serve una singola strategia in grado di produrre profitti solo per una limitata parte dell'anno? La diversificazione potrebbe essere la risposta.

Diversificare i propri investimenti non è solitamente tra gli argomenti più popolari quando si parla di trading. In effetti, molte persone credono che la diversificazione diluisca i profitti derivanti dal trading. Ma la maggior parte dei professionisti d'investimento concorda sul fatto che, sebbene non sia una garanzia contro le perdite, la diversificazione sia la componente più importante per cercare di raggiungere i propri obiettivi finanziari a lungo termine, riducendo al minimo il rischio. Ricorda, tuttavia, che non importa quanto diversifichi: non si può mai ridurre il rischio a zero.

Un portafoglio ben definito

Di cosa hai bisogno per avere un portafoglio ben diversificato? Tre aspetti da considerare per garantire una diversificazione ottimale:

  • La tua operatività dovrebbe essere distribuita tra diverse strategie di trading
  • Le tue operazioni dovrebbero variare in termini di rischio e durata. Scegliere diverse opportunità di trade con diversi rendimenti potenziali farà sì che i guadagni compensino le perdite derivanti dalle altre operazioni. Tieni presente che ciò non significa piazzare ciecamente posizioni su tutto lo spettro di mercato disponibile!
  • Le coppie di valute presenti nel tuo portafoglio dovrebbero variare in base alla regione geografica e ai cross, riducendo al minimo il rischio sistemico diversificando per piccoli gruppi di Paesi

Un'altra domanda che gli investitori si pongono spesso è quante coppie di valute dovrebbero negoziare per ridurre il rischio del loro portafoglio. Una teoria ideata per i portafogli azionari ci insegna che raggiunti i 10-12 titoli si è molto vicini alla diversificazione ottimale. Tuttavia, nel mercato valutario, questo non significa che il semplice acquisto di 12 coppie di valute sarà sufficiente a garantirci una diversificazione ottimale; si raccomanda anche di negoziare valute di diverse regioni e livelli di importanza (ad esempio: valute major, cross e altre coppie valutarie esotiche).