Acronimi delle valutePoiché le valute estere sono quotate in termini di valore di una valuta rispetto a un'altra, una coppia valutaria è costituita da un acronimo per entrambe le valute, separate da una barra '/'. Gli acronimi utilizzati sono stati istituiti nel 1947 e di seguito ne elenchiamo alcuni: Acronimi delle valute:
Le valute vengono sempre negoziate in coppia, ad esempio EUR/USD o USD/JPY. Ogni posizione richiede l'acquisto di una valuta e la vendita di un'altra. Acquistare EUR/USD' significa comprare euro e vendere dollari. Ci sono molte altre coppie di valute disponibili per la negoziazione, come la corona danese, il peso messicano e il rublo russo. Tuttavia, queste coppie di valute generalmente hanno volumi di scambio inferiori e non sono considerate major. Coppie valutarie principaliAlcune coppie di valute vengono negoziate di piú rispetto ad altre. Le coppie di valute che hanno il volume di scambio maggiore sono le 'major'. Le seguenti 6 coppie valutarie sono ampiamente riconosciute come major o principali: Ad esempio, supponiamo che un trader valutario acquisti 1 lotto standard di GBP/USD. Il tasso di cambio attuale è 1,9615. In sostanza, questo trader sta acquistando 100.000 sterline per $196.150. Ancora, supponiamo che il tasso di cambio sia aumentato di 15 PIP a 1,9630 e che il trader liquidi la sua posizione. Le stesse 100.000 sterline ora valgono $196.300: il trader realizza quindi un profitto di $150.
Talvolta, vengono utilizzati dei nickname per le singole valute e per le coppie valutarie. Ecco un elenco dei loro soprannomi più comuni:
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