PIL francese

Il prodotto interno lordo è considerato dalla maggior parte degli analisti l'indicatore più completo ed esaustivo della condizione economica complessiva di un Paese. Misura la somma di tutti i valori di mercato relativi ai beni e servizi finali prodotti in un Paese (a livello nazionale) in un determinato lasso temporale. Una tendenza in aumento osservata nel PIL di un Paese indica ovviamente che la sua economia sta migliorando. Di conseguenza, gli investitori stranieri sono più inclini a cercare opportunità d'investimento nei mercati obbligazionari e azionari di quella nazione. Non è raro osservare aumenti dei tassi di interesse a seguito di incrementi del PIL, con le banche centrali che dimostrano una maggiore fiducia nelle proprie economie in crescita. La combinazione di PIL in aumento e tassi d'interesse potenzialmente più elevati può portare a un incremento della domanda della valuta di quella nazione a livello globale.

Occupazione non agricola francese

La variazione dell'occupazione non agricola misura il numero di nuovi posti di lavoro creati nel trimestre precedente (escludendo chiaramente l'occupazione legata al settore agricolo). Ovviamente il numero di nuovi posti di lavoro creati in una determinata economia impatta profondamente sulla forza della valuta di quella nazione, dato che il numero di nuovi posti di lavoro incide direttamente sulla spesa al consumo, la quale, nelle economie sviluppate, rappresenta indicativamente quasi la metà del prodotto interno lordo. Ricordiamo che il PIL è uno degli indicatori economici più rilevanti in termini di valutazione della crescita economica di una nazione e dello stato di salute della sua valuta.

CPI tedesco

CPI è l'acronimo di Consumer Price Index, un indicatore fondamentale che stabilisce il tasso d'inflazione dei prezzi o aumento dei prezzi osservato dai consumatori in merito all'acquisto di beni e servizi. L'indice dei prezzi al consumo è un indicatore d'inflazione puntuale e dettagliato. In genere, si presume che una tendenza al rialzo del CPI avrà un impatto positivo sulla valuta di una nazione. Le banche centrali sono in primo luogo interessate alla stabilità dei prezzi. Se i tassi di inflazione sono in continuo aumento, anche i tassi d'interesse verranno rialzati nel tentativo di calmierare i prezzi. A livello globale, si dice che il rialzo dei tassi d'interesse attiri i flussi di investimenti esteri, che ovviamente, a loro volta, incrementano la domanda e il posizionamente della valuta di quella nazione su scala globale. Il CPI è considerato un indicatore fondamentale e si ritiene che abbia un impatto sul mercato potenzialmente elevato.

PIL tedesco

Il prodotto interno lordo è considerato dalla maggior parte degli analisti l'indicatore più completo ed esaustivo della condizione economica complessiva di un Paese. Misura la somma di tutti i valori di mercato relativi ai beni e servizi finali prodotti in un Paese (a livello nazionale) in un determinato lasso temporale. Una tendenza in aumento osservata nel PIL di un Paese indica ovviamente che la sua economia sta migliorando. Di conseguenza, gli investitori stranieri sono più inclini a cercare opportunità d'investimento nei mercati obbligazionari e azionari di quella nazione. Non è raro osservare aumenti dei tassi di interesse a seguito di incrementi del PIL, con le banche centrali che dimostrano una maggiore fiducia nelle proprie economie in crescita. La combinazione di PIL in aumento e tassi d'interesse potenzialmente più elevati può portare a un incremento della domanda della valuta di quella nazione a livello globale.

Indice IFo sul clima aziendale tedesco

L'indice IFo (Information and Forschung) sul clima aziendale sonda le aspettative di imprese manifatturiere, all'ingrosso, al dettaglio ed edili con l'intento di misurare la fiducia economica nei mesi successivi. Sono oltre 7.000 le aziende che contribuiscono all'indagine, diventata fondamentale per la valutazione del livello di fiducia nell'economia tedesca.

Produzione industriale tedesca

La produzione industriale è una misura della quantità cumulativa della produzione di fabbriche e di altri impianti di produzione industriale. L'aumento dei livelli di produzione indica ovviamente un rafforzamento dell'economia, quindi un incremento della tendenza osservato in questo indicatore è solito influenzare positivamente le quotazioni della valuta di una nazione. La produzione industriale è strettamente legata al reddito personale, all'occupazione nel settore manifatturiero e alle retribuzioni medie, con il suo diretto impatto sul ciclo economico che spesso consente un'analisi preventiva di tali indicatori.

PMI manifatturiero tedesco

PMI è l'acronimo di Purchasing Managers Index. Prima della pubblicazione del report, i direttori degli acquisti vengono intervistati in merito alla situazione attuale dei fattori economici rilevanti per la loro posizione, come nuovi ordini, inventario, produzione, occupazione, ecc. Investitori e analisti tendono a tenere d'occhio questo indicatore poiché spesso anticipa (come leading indicator) dati che verranno rilasciati in seguito. Questo perché i responsabili degli acquisti hanno un'ottica previsionale riguardo le prestazioni della loro azienda. Una lettura superiore a 50 di questo indicatore indica un'espansione economica, al contrario un valore inferiore segnala una contrazione.

Sentiment economico tedesco ZEW

ZEW è l'acronimo di Zentrum fur Europaische Wirtschaftsforschung; per i non tedeschi, è probabilmente qualcosa di sconosciuto. In ogni caso, il Sentiment economico ZEW esamina le opinioni degli investitori di livello istituzionale. Gli intervistati dichiarano se si sentono ottimisti o pessimisti riguardo allo stato dei propri investimenti e alla salute dell'economia per i sei mesi successivi. L'indicatore confronta la percentuale di investitori che si sentono positivi riguardo l'economia futura con quelli che hanno una view negativa, tenendo conto anche del numero di coloro che non si aspettano alcun cambiamento. Se il 40% degli investitori si sente ottimista riguardo il futuro dell'economia e il 30% si aspetta un calo a livello economico, con un restante 30% che non prevede cambiamenti, questo indicatore riporta un valore di +10. Il sentiment degli investitori, in particolare di quelli a livello istituzionale, può incidere ampiamente sul sentiment economico generale, pertanto una tendenza positiva osservata in questo indicatore tende ad avere un impatto positivo sull'economia.

Nuovi ordini industriali

La statistica sui nuovi ordini industriali è una semplice misura del numero di nuovi ordini di acquisto rilevati dai produttori nazionali sia per beni durevoli e non durevoli in un determinato periodo di tempo.

Dichiarazione sui tassi d'interesse

Il Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea (BCE) rilascia ogni mese una dichiarazione sui tassi d'interesse. Probabilmente, tra tutti gli indicatori economici i più importanti sono quelli che riguardano le decisioni sui tassi di interesse. In effetti, in molti sostengono che gli altri indicatori economici vengano utilizzati dal trader medio solo come uno strumento per anticipare le future variazioni dei tassi d'interesse. La parte principale del report è composta dall'esposizione dei vari fattori economici che hanno influenzato la decisione sulla variazione (o sulla sua mancanza) del tasso di interesse a breve termine della nazione, noto anche come "cash rate". Il report include anche informazioni sulle dinamiche future dei tassi d'interesse. I tassi d'interesse a breve termine sono di enorme importanza per gli investitori che operano in tutti i principali mercati finanziari. Questo perché alti tassi d'interesse attirano gli investitori stranieri alla ricerca del massimo rendimento possibile a fronte del minor rischio possibile. Le banche centrali sono in primo luogo interessate alla stabilità dei prezzi. Se i tassi di inflazione sono in continuo aumento, anche i tassi d'interesse verranno rialzati nel tentativo di calmierare i prezzi. A livello globale, si dice che il rialzo dei tassi d'interesse attiri i flussi di investimenti esteri, che ovviamente, a loro volta, incrementano la domanda e il posizionamente della valuta di quella nazione su scala globale. C'è quindi una relazione tra inflazione e tassi d'interesse: un aumento dell'inflazione tende dunque a precedere tassi d'interesse più elevati, i quali si ripercuotono a loro volta in un incremento della domanda globale della valuta di una nazione.

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